BiCentro.
Il Centro culturale di Quero.

ogni evento è un incontro tra mondi, un abbraccio tra storie e emozioni che si intrecciano nell’aria

l’anima dell’attore si fonde con quella del pubblico, creando mondi che vibrano di emozioni

il linguaggio senza parole che racconta storie e sogni, attraverso melodie che toccano il cuore

la danza dipinge emozioni che solo il corpo sa esprimere, raccontando storie di libertà

Calendario eventi

  • 31 Maggio 2025

    Molliccio, hai perso… perché io ho loro!

  • 24 Maggio 2025

    Corrispondenze, il gioco della vita

  • 3 Maggio 2025

    Francesca Tandoi Trio

  • 17 Aprile 2025

    Alla scoperta delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

  • 12 Aprile 2025

    Sboom

  • 10 Aprile 2025

    I piedi hanno sempre ragione

Bice Lazzari

Venezia 1900 – Roma 1981

Bice Lazzari è stata una delle protagoniste del Novecento, donna indipendente e moderna rispetto ai tempi in cui è vissuta, ha dedicato tutta la sua vita all’arte riuscendo ad affermarsi in un campo ritenuto all’epoca poco adatto ad una donna. Comincia a seguire i corsi di decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1916, nonostante preferisse quelli di pittura che le furono preclusi a causa delle lezioni di nudo ritenute non adatte ad una signorina di buona famiglia. Precorritrice di una pittura astratta concettuale e molto contemporanea ha lavorato fin dalla giovinezza nel campo dell’arte applicata, ritenuto più idoneo ad un’artista donna, lavorando con gli architetti più in voga degli anni Trenta e Quaranta.
Nel corso della sua vita, Bice Lazzari ha creato un importante corpus di lavori su tela e su carta, dal figurativo degli anni giovanili, alle sperimentazioni informali degli anni 1950 – 1960, fino alla perfetta astrazione geometrica che pratica dalla metà degli anni ’60 fino agli inizi degli anni ’80.

Bice Lazzari

Venezia 1900 – Roma 1981

Bice Lazzari è stata una delle protagoniste del Novecento, donna indipendente e moderna rispetto ai tempi in cui è vissuta, ha dedicato tutta la sua vita all’arte riuscendo ad affermarsi in un campo ritenuto all’epoca poco adatto ad una donna. Comincia a seguire i corsi di decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1916, nonostante preferisse quelli di pittura che le furono preclusi a causa delle lezioni di nudo ritenute non adatte ad una signorina di buona famiglia. Precorritrice di una pittura astratta concettuale e molto contemporanea ha lavorato fin dalla giovinezza nel campo dell’arte applicata, ritenuto più idoneo ad un’artista donna, lavorando con gli architetti più in voga degli anni Trenta e Quaranta.
Nel corso della sua vita, Bice Lazzari ha creato un importante corpus di lavori su tela e su carta, dal figurativo degli anni giovanili, alle sperimentazioni informali degli anni 1950 – 1960, fino alla perfetta astrazione geometrica che pratica dalla metà degli anni ’60 fino agli inizi degli anni ’80.